In evidente controtendenza rispetto all’orientamento assunto con il D.L.
n. 69/2013 (cosiddetto “decreto del fare”), anche nel testo del D.L. n.
76/2013, approvato definitivamente dal Parlamento, sono state
confermate le modifiche al sistema sanzionatorio; infatti, è stato
modificato il comma 4-bis, art. 306, D.Lgs. n. 81/2008, che ha
riscritto completamente e in modo “peggiorativo” il sistema
d’indicizzazione delle sanzioni penali e amministrative pecuniarie che
era stato introdotto dal D.Lgs. n. 106/2009. Occorre ricordare che,
mentre originariamente questo meccanismo di adeguamento quinquennale era
previsto unicamente per le sanzioni stabilite dal D.Lgs. n. 81/2008, il
D.Lgs. n. 76/2013 ha esteso lo stesso anche alle ammende e alle
sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione alle norme
antinfortunistiche stabilite da altri atti aventi forza di legge.
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