In caso di incidente in azienda l'imprenditore e il dirigente addetto alla sicurezza finiscono comunque sotto processo, anche se è stato nominato il responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Un figura, questa, che non scagiona i vertici aziendali. E' quanto ha stabilito ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n°6277 dell'8 ottobre 2007. A pesare notevolmente sulla decisione della Corte è stato l'articolo 4 del D.P.R. n°547 del 1955 "obblighi del datore di lavoro, del dirigente e del preposto". Secondo i magistrati è proprio questa intestazione che può far ritenere che per questi ultimi due soggetti sia stata prevista una investitura originaria e non derivata dei doveri di sicurezza, rafforzato dal fatto che l'art.89 del d.lgs. n°626/94 prevede che anche il dirigente possa essere punito per violazione in materia di sicurezza sul lavoro.
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